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Mattina
Pomeriggio
Place du Château
73000
Chambéry
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04 79 33 42 47
Grand Chambéry Alpes Tourisme
Il soggiorno a Chambéry, al fianco di Madame de Warens, fu una tappa decisiva nella vita e nella formazione del pensiero di J.J. Rousseau.
Dopo Chateaubriand, Lamartine, Stendhal e tanti altri, marciate sui passi dei filosofi dell'Illuminismo.
Il percorso comincia ai piedi del Castello dei Duchi di Savoia.
Rousseau arriva a Chambéry a settembre del 1731. Entra, grazie a Madame de Warens, al servizio del catasto, situato nella Tour Trésorerie. Poco interessato a questo lavoro noioso, si dimette rapidamente: “Avevo vent’anni passati, quasi ventuno… Andavo a lavoro controvoglia, il fastidio e l’assiduità me lo hanno semplicemente reso insopportabile e ho voluto, infine, lasciarlo per dedicarmi completamente alla musica.”
Risalire la rue Basse du Château e prendere a destra in Piazza Saint Léger. Attraversare la rue de Boigne ed entrare nel passaggio coperto a destra della boutique Yves Rocher, l’allée Jean-Jacques Rousseau.
È in fondo a questa corte che troverete l’Hôtel de Saint Laurent.
Chambéry, in quest’epoca, conta circa 10 000 abitanti. Chiusa dietro le sue mura, la città è abbastanza nociva. Madame de Warens occupa allora la casa di Comte de Saint-Laurent: "La casa che occupava era scura e triste, e la mia camera era la più scura e la più triste della casa". A partire dal 1735-1736, Rousseau inciterà Madame de Warens a prendere una casa in campagna, alle Charmettes, che occuperà soprattutto l’estate, sempre conservando la sua casa in città.
Attraversare la piccola corte alla vostra destra e continuate nell'allée de la Cure per sbucare sulla rue Métropole. Risalire la strada fino alla Cattedrale e prendere il passaggio coperto situato alll'nizio della Place Métropole sulla vostra destra.
Arriverete nella rue Croix d’Or che ospita dei bei palazzi privati, come l’Hôtel des Marches de Bellegarde e l’Hôtel Castagnéry de Châteauneuf.
È in queste case che il giovane Rousseau donava delle lezioni di musica alle giovani ragazze della nobiltà di Chambéry. "Eccomi all'improvviso gettato nel bel mondo, ammesso, ricercato nelle case migliori; ovunque un’accoglienza graziosa, toccante, un’aria di festa: gradevoli signorine tutte agghindate mi aspettavano, mi ricevevano con impazienza, sentivo solo la rosa e il fior d’arancio, cantiamo, ridiamo, ci divertiamo".
Quando arrivate davanti al Teatro Charles Dullin, prendete a destra nella rue Denfert Rochereau e poi attraversate il Carré Curial che si trova di fronte a voi. Dall'altro lato, prendete la rue de Calamine, poi risalite fino alla Grande Charteuse attraverso il Parco della Calamine. Attraversate la strada e prendete, di fronte a voi, il Chemin de Jean-Jacques. Seguite i pannelli "Les Charmettes, Maison de Jean-Jacques Rousseau".
Arriverete così al Museo delle Charmettes, luogo emblematico della presenza di Rousseau a Chambéry.
Madame de Warens, chiamata "Mamma" dal filosofo, affitta un giardinetto in uno dei faubourgs della città. È qui che Madame de Warens decide, per sottrarlo “alla decadenza della sua gioventù”, di trattarlo come un uomo: "Mi vidi per la prima volta tra le braccia di una donna, di una donna che adoravo". (Confessioni, libro V).
La sua descrizione di Chambéry è abbellita dal ricordo: "Se esiste una cittadina al mondo dove si assapora la dolcezza della vita in un gradevole commercio, è Chambéry. La nobiltà della provincia che qui si raccoglie ha tutto ciò di cui ha bisogno per vivere bene. Le donne sono belle, hanno tutto ciò che può valorizzare la bellezza, fino a supplicarla. È singolare che, chiamato dal mio stato a vedere molte ragazze, non mi ricordi di averne vista, a Chambéry, anche solo una che non fosse incantevole". (Confessioni, libro V).
Per raggiungere il centro della città, scendere il Chemin des Charmettes e la via Jean-Jacques Rousseau. Alla rotonda prendere sulla vostra destra la rue Plaisance poi, alla fine di questa strada, a sinistra nella rue Pasteur. Risalirla e alla fine prendere a destra sulla rue de la Banque. Arrivati sulla Place d’Italie, prendere a sinistra il passaggio del Mont Blanc poi a destra della rue du Tréâtre e proseguire dritti fino alla Fontaine des Eléphants dove termina il percorso, nel cuore della città cara ai grandi filosofi.
Questo periodo savoiardo è, in effetti, fondamentale nella vita di Rousseau "È durante questo prezioso intervallo che la mia educazione confusa, avendo preso un po’ più di consistenza, mi rese la persona che non ho mai più smesso di essere, attraverso anche tutti i temporali che mi attendevano" (Confessioni, libro V). Si consacra allo studio della scienza, ma, soprattutto, della musica. Organizza dei piccoli concerti chez Madame de Warens, insegna musica alle ragazze della buona società, forgia solide amicizie: Gauffecourt, il marchese de Conzié, che gli apre la sua biblioteca.
Rousseau lascerà Chambéry da settembre 1737 a febbraio 1738 per un viaggio a Montpellier, poi soggiornerà a Lione da aprile 1740 ad aprile 1741. Infine, rimpiazzato da un ragazzo nel cuore di Mme de Warens, lascerà la Savoia nel 1742 per Parigi.
Madame de Warens muore miserabilmente nel luglio 1762 e viene seppellita nel cimitero di Lémenc. Il 25 luglio 1768 Rousseau si reca sulla tomba di Madame de Warens e ritrova il suo amico Conzié. Nel 1910 una statua di Jean-Jacques Rousseau, scolpita da Marius-Mars-Valett viene eratta al Parc Clos Savoiroux.
I più motivati possono prolungare questa passeggiata sulle tracce di Rousseau e raggiungere il cimitero di Lémenc. Dagli Eléphants, prendere la rue Claude Martin, attraversare la piazza de la Libération e risalire il boulevard de Lémenc fino al Parc de Clos Savoiroux. Attraversare il Parc attraverso l’allée René Cassin. Non esitare a fare una piccola svolta per ammirare la statua di Mars-Vallett e scendere passando dal Boulevard de Lémenc fino alla grande curva. Prendere a sinistra sulla rue Amélie Gex, poi ancora a sinistra sulla rue Burdin. Arriverete alla chiesa Saint Pierre de Lémenc, che è attigua al cimitero dove riposa la benefattrice di Jean-Jacques Rousseau, Mme de Warens (il cimitero non è accessibile al pubblico).
Tutto l'anno.
Il Museo des Charmettes é chiuso il martedi e i giorni festivi.
Gradiente positivo | 188 m |